Storia di un tango sgraziato e sadico tra una donna di 35 anni e la fecondazione assistita
mercoledì 11 settembre 2013
La fiamma vibrante
Non so spiegarlo, non lo si può spiegare, perderebbe la sua potenza mistica, il suo fascino dominante.
Ma io, ora, in questo preciso momento, mentre mi trovo a lavoro, sento dentro di me una fiammella vibrante, sento l'eccitazione solleticarmi la pancia.
Vado a sensazioni, lo ammetto.
Mi fido di ciò che sento.
Mi fido.
Se l'esterno non viene a gridarmi vicino, se gli eventi non mi costringono a guardare indietro, verso il passato... Io sento che andrà tutto bene.
Io, con la calma, la pace, il silenzio, senza affacci nelle vite degli altri, oggi ho avuto una rivelazione:
Diventerò madre!
Sono folle?
Forse
Ho un delirio di onnipotenza?
Po' esse!
Ma sento di dover guardare avanti con fiducia
IO SENTO CHE ANDRÀ TUTTO BENE!
Ecco.
Ve l'ho detto.
Mi incammino...
E noi pure! :)
RispondiEliminaPuò darsi. ..e io ci credo!
RispondiEliminaAnche io ho avuto un sentimento che sapeva di rivelazione
Io madre non lo sarò mai
Ad un tratto tutto mi è sembrato troppo ambizioso, non è stato così per immaginarmi laureata o sposa
Ma la maternità. Questa si che per me è troppo in alto.
Mentre combatto con medicine e programmo interventi chirurgici immaginarmi con le braccia piene e i seni gonfi di latte diventa impossibile. Per me è troppo!
Quindi ti credo Amy Lou.
Tu sarai madre se è questa la tua rivelazione.
Il sesto senso esiste eccome!
Un abbraccio
Miss W
Mi hai fatto emergere un sorriso profondo, di quelli che vengono da lontano e che gioiscono completamente... Grazie!
RispondiEliminaIo invece ho la convinzione opposta. Un anno fa credevo che sarebbe successo di lì a poco, avevo penato abbastanza, mi dicevo, e quindi presto mio figlio sarebbe arrivato da me dopo ben un anno di vana e sofferente ricerca. Oggi invece la mia sensazione è quella che essere madre è una cosa più grande di me, una meta irraggiungibile, troppo difficile, assurdo, troppo strano. Non riesco nemmeno a immaginare di sentire la parola "mamma" rivolta a me. Se avessi un test positivo in mano penserei a un tumore o a una ciste. Eppure non ho motivo alcuno di perdere la speranza... forse è la speranza che ha perso me.
RispondiEliminaLeggere delle vostre convinzioni opposte mi spezza il cuore.
RispondiEliminaSe io sentissi in modo assoluto di non riuscire mai dovrei poi trovare la forza dentro me
In qualche angolino oscuro e disperso
A fatica
Per non trovarla affatto
Siete donne forti
Stare in piedi a volte è già più del necessario
Imparerò molto da voi