Mal'Essere Post Transfer (quarto giorno)

Fagocitarsi la mente e il cuore.
Questo è.
Potrei chiudere qui.



Stamattina mi sveglio con un Malessere diffuso, con fastidi all'utero, con una sindrome da ciclo imminente...ve lo devo dire?
Una gioia per me.

Mi sono alzata a fatica per fare colazione e il malessere mi ha seguita. Ancora adesso mentre scrivo, mi sento profondamente disturbata.

Era quello che volevo, no?
Quel che ieri ho implorato a tutte le forze della natura, lo confermate?

Eppure la gioia dopo un po' si è fatta più discreta. Tutto l'entusiasmo sullo scorrere del tempo si è assottigliato e ha lasciato il posto al Male di Essere nel post transfer.

Perché nella mente che valuta i segnali del corpo come indizi positivi, poi inizia a tintinnare una campanello sempre più simile al fruscio pericoloso di un serpente a sonagli.

E allora i dolori da ciclo tornano ad essere il progesterone, i fastidi il cocktail di farmaci, le tette non sono abbastanza gonfie e doloranti e tutto è niente.

Non esiste formula per distrarsi, non ci si può distrarre. Non è vero nulla. Consigli vani.
Fai questo, fai quello, esci, vivi, bla, bla bla bla.

A parte il farmaco che prendi alle 8, poi quello che prendi tra le 9 e le 10, quello prima della colazione, quello dopo il pranzo, poi un altro alle 16, poi di nuovo dopo cena, poi prontogest o lentogest o prometrium alle 20, poi il clexane prima di dormire e in ultimo quello dello buonanotte alle 23 (e non esagero, questa è la mia giornata).
Dico, pure ad impegnarmici, ne ho di appuntamenti che mi ricordano di continuo cosa sto facendo.
Ma poi, dopo tutto l'investimento fisico, economico ed emotivo...e non sono i 15 giorni di preparazione, sono gli anni di lacrime, di lividi sull'anima, di speranze disintegrate, di illusioni spente a poco a poco, di un cuore che aggrinzisce e di una paura crescente.
Sono che tutta la vita tu sei voluta essere Madre.
Che hai mandato a cagare uomini appena hai capito che non potevano essere buoni genitori, perché l'essere un Padre per te fa di un uomo un Uomo!
C'è che anche la facoltà che hai scelto è incentrata sulla tua maternità, sul poterti migliorare prima, sul darti la possibilità di capire di più, qualche mezzo in più rispetto a quelli che avresti potuto avere...e poi?
Poi ti capita l'infertilità.
Tiè.


Hai programmato troppo bella mia!
Dovevi essere impreparata a qualcosa.
Che la vita altrimenti si scassa le balle, che alla vita rimandarti a settembre e farti la paternale piace proprio!

E allora adesso via, in questo tango Sado-maso che è il post transfer, in questo male di esserci dentro, misto all'euforia istrionica tipica della fase.
Via, ora sono frustate.
Via, ora sono abbracci caldi.
Ah che goduria!!!


Comunque, nuovo cambio di terapia.
Sono allergica agli ovuli di prometrium.
A tutte gli ovuli causano un po' di prurito, è risaputo.
Io però inserisco il primo, inserisco il secondo e olè, si accende il fuoco dentro me, e poi non riesco ad inserire il terzo perché il mio canale vaginale è GONFIO!

Quindi passare da 5 ovuli a 2.
Uno la mattina
Uno la sera
Per via orale.
Maspacchiamocipureilfegatova!

oggi mi sento questa song: