Storia di un tango sgraziato e sadico tra una donna di 35 anni e la fecondazione assistita
sabato 15 febbraio 2014
E questo é quanto (e tanto)
Ore 7:00
Suona la sveglia.
Non importa che sia sabato, devo alzarmi.
Devo lavorare, devo "portare i soldi a casa"!
Non so se la mia sia incoscienza ma, nonostante il terribile stato di povertà in cui siamo finiti in questo ultimo mese, io tiro avanti, senza preoccuparmi troppo.
A volte mi fermo e mi domando come faremo. A volte.
La maggior parte del tempo mi sento sicura che finirà, che torneranno ad entrare un po' di soldi, mica tanti, quelli che bastano per pagare le bollette e fare la spesa.
In tutta questa tragica e logorante situazione di nulla nelle mani, di pancia vuota, di incognita, io riesco a fare progetti.
Io senza nemmeno un euro spendibile in tasca...INVESTO.
Investo su me stessa e sulle mie abilità.
Ho incontrato una ragazza con la mia stessa passione per il cake design.
Io non ho una vera passione per il cake design, io ho la passione per la creazione, anche se non sono una fan di Dio. Io ho una medicina che si chiama fantasia, che mi ha salvata sempre. Quando mi metto a "creare" (non con la stessa abilità e incoscienza di Dio che, permettetemelo, se crei l'essere umano non hai fatto proprio bene i tuoi calcoli!), quando mi abbandono alle linee, io sto bene, io rinasco, io m'illumino d'immenso.
Ho iniziato da piccolissima, usavo la matita come strumento per ridisegnare la mia realtà.
Mi hanno tolto la matita all'età di 13 anni.
Storia lunga e doloroso per me.
Le bambine vivono sospese (giustamente), cambiano idea, si trasformano.
Io no.
Io avevo le idee chiare, io sapevo cosa volevo, cosa era giusto per me.
Anni 3
-"Cosa vuoi fare da Grande?"
-"La Pittrice!"
Anni 6
-"Cosa vuoi fare da Grande?"
-"La Pittrice!"
Anni 8
-"Cosa vuoi fare da Grande?"
-"La Pittrice!"
Anni 11
-"Cosa vuoi fare da Grande?"
-"La Pittrice!"
Anni 13
-"Cosa vuoi fare da Grande?"
-"La Pittrice!"
-"Si ma tu all'artistico non ci vai! Scegli quello che ti pare ma all'artistico no, che poi che ci fai da grande!"
-"La Pittrice!!!"
-"No!!!"
Ho messo la matita in un cassetto, per non toccarla più!
Ho iniziato un corso di disegno all'età di 33 anni, per scoprire quanto male mi potevo fare con una matita in mano, per vedere la mia vita in frantumi, perché non stavo dedicando il mio tempo a ciò per cui ero portata, a ciò per cui mi sentivo al mondo (lacrime tra gli spettatori).
Ho messo via la matita ed ho iniziato a scrivere.
Poi ho messo insieme un gruppo musicale.
Poi ho preso lezioni di piano.
Poi ho preso lezioni di canto.
Poi ho deciso di scrivere un libro, che è lì, fermo, con una fine che non riesce ad imprimersi su carta, pieno di ansia da prestazione.
Poi mi sono dedicata al decoupage, all'home made in generale.
Mio padre mi dice sempre:
-"quando vedi che una cosa ti riesce la metti da parte"
Si perché forse fa male saper fare una cosa, magari poi ti viene tolta, magari poi diventa il tuo dolore.
Uno nasce ed ha tutte le possibilità del mondo davanti.
Uno nasce e ciò che diventerà è un'incognita per tutti. Sui figli si scommette, il futuro è una scommessa. Del doman non v'è certezza...cazzo mica l'ho detto io eh!
Quando uno ha le ali, va incitato a lanciarsi. Non fate cazzate con i vostri figli.
Un giorno è arrivata la pasta di zucchero.
Che non è la pasta di zucchero in sé, è questa necessità di creare, più forte di me.
E' un bisogno, una mano che ti spinge e ti impone di tirare fuori qualcosa che prima non c'era. Perché lo devi alla vita, perché ce l'hai e lo devi fare, non è che puoi scegliere, pena morirci dentro.
E insomma la sopracitata ragazza mi ha proposto una collaborazione:
-"Facciamo qualcosa insieme? Facciamo dei corsi base e dei corsi intermedi?"
C'è un'altra caratteristica della mia personalità che decide per me.Io non c'entro nulla, giuro non ho scelta.
Se sento aleggiare nell'aria una frase che vagamente può assumere la connotazione di una sfida io...io...proprio non ce la faccio a fare finta di niente!
La prendo al volo e me la metto in tasca.
Quindi ora c'è questo progetto, che mi rende elettrica.
Quindi ora quando stacco dal lavoro mi incontro con questa ragazza e lavoriamo, impastiamo, diamo forma, ci esercitiamo.
Non c'è stanchezza, fame o sete.
Giuro che non c'è niente.
Ieri eravamo stanchissime, in fondo era venerdì. C'erano i suoi due bimbi piccoli che toccavano tutto, ci tiravano, ci spostavano gli attrezzi, la pasta di zucchero, volevano, lanciavano.
E noi lì.
Ligie al dovere.
Stamattina mentre la sveglia urlava, mentre guardavo i miei piedi poggiarsi sul laminato ho pensato:
-"Avrei avuto la stessa natura impavida di ora con un neonato? Avrei potuto mettermi in gioco e investire su me stessa? Avrei potuto sfidare la fortuna di nuovo?"
Non lo so
Forse le cose hanno bisogno di mettersi a posto, prima di tutto.
Vi avviso, sono in giro con un altro blog :)
E comunque avete guardato fuori?
Sono le 18 e c'è ancora Luce!
Che bella che sei. Come il mio compagno, anche lui si infiamma ogni volta che una passione lo travolge. Lui dipingeva, sua mamma lo ha sempre appoggiato e incitato a fare ciò che credeva. Lui è diventato un artista, come te...si sente da come racconti, in questa fase creativa. Noi giochiamo a carte con le bollette perché non arriviamo mai a pagarle tutte. Ma lui suona, dipinge e scolpisce. Non sentirà mai il vuoto enorme che sento io nel non essere un genitore, ha la sua fetta di creazione. Che bella che sei Amy Lou che crei.
RispondiEliminaguarda che ho la lacrima facile e spavalda
Eliminagrazie!
La passione è vita. E tu ne hai tanta. Ci sarà tanta vita, vedrai.
RispondiEliminaMi piace :)
EliminaBeh marita, io certe doti me le sogno. Non sono mai stata brava nelle arti anche se mi piaceva suonare e sono stata una ballerina niente male da ragazzina. Le mie mani possono al massimo cucinare e ora, per non pensare, ho deciso di dedicarmi alla pittura con un' ammirazione sconfinata per quelle persone dotate, come te.
RispondiEliminaDi soldi è meglio che non ne parliamo proprio va...
Bacio!
La ballerina
EliminaIo ho provato ma quando ho scoperto che a fine anno c era il saggio sono scappata
Ah...le paranoie!
Mandami un quadro Marita ❤️
zzzi mi piace! Mi piace assai..sarò una delle fidate adepte. Buon inizio!
RispondiEliminaCiao Pio
EliminaSperiamo di iniziare
Che brava!! Le foto che hai messo nel post precedente parlano da sole!!! Lanciati con tutta te stessa, è una bellissima avventura!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaOggi ho le paranoie
EliminaMa ndo vado
Ma tanto non ci riesco
Ma che mi sono messa in testa
E via dicendo :(
No, perchè????? Ci riesci, ci riesci, e sei brava!!!!!! Scaccia le paranoie!!!!!!!!!!!
Elimina:) hai scritto alle 18 di sabato 15... ;) e due ore prima.... alle 16.11 Elena è arrivata tra noi :) un abbraccio
RispondiEliminaamica A
Congratulazioniiiiiiiii
EliminaGiornata buona sabato :)
Scrivimi e raccontami tutto in pvt
E fammela vedereeee
Benvenuta Elena ❤️
Amy, c'è un premio per te da me!!! :)
RispondiEliminaamy, mi sono ritrovata nel tuo post.. tantissimo!
RispondiEliminacrea, crea e non ti fermare!!!
Gio
Hola Gio
Eliminati sbircio da un bel po' :)