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venerdì 28 febbraio 2014

Chips


La mia mente farà crick o farà crock?
Dopo 4 lunghi e infiniti anni io, finalmente, mi sveglio e sto bene. Mi guardo intorno senza pensare a cosa manca in questa vita, agli spazi vuoti all’interno di casa, al silenzio che mi accompagna nelle ore che passano.
Mi sveglio e agito i piedi sotto le coperte, godendo dello spazio tutto mio nel letto grande che mio marito lascia prima di me. Mi sveglio e mi giro dall’altra parte, per dormire ancora un po’, per godermi il tepore rilasciato dal corpo, il risveglio dolce e silenzioso, le fusa dei miei gatti, che non so come ma capiscono che sono tornata alla vita; apro gli occhi e loro salgono le scale di corsa, saltano sul letto e mi salutano con fusa e miagolii brevi.
Mi godo questi momenti, tanto che a volte mi domando se davvero sarei in grado di rinunciare a tutto questo per sempre.
Dopo 4 lunghi anni mi sento serena.
Esco con persone nuove, che non riesco a definire amici perché l’amicizia è un’altra cosa.
Esco con queste persone che conosco appena, con cui passo piacevoli serate, mentre io non sono più quella di ieri.
Sono fuori dal problema, nessuno sa, nessuno chiede. I discorsi non sono incentrati sui farmaci, sul come funziona la pma, sul quanto mi manca, da quanto mi manca e bla bla bla. Non sono costretta a battute di cattivo gusto, a sorrisi forzati, alle teorie religiose, astruse e personali di qualcuno. Non devo sorbirmi soluzioni di chi il problema non ce l’ha. Io a tutto questo non ci sto pensando più. Tra l’altro non siamo nemmeno l’unica coppia senza figli, quindi non passo serate tra discorsi circoscritti a dentini-cacchine-pannolini-gattona-cammina-salta.
Ho progetti, ho cose da fare.
Vedo gggente, faccio cose, incontro persone.

Tra un mese ho la icsi.
Tra un mese devo rientrare nel problema.
Tra un mese devo tornare a scoprire la pelle escoriata, sinonimo di infertilità.
Tornerò a sentirmi malata, a stare fuori da questa calma e soffusa normalità.
Questa malattia che nessuno riconosce. Questa malattia che viene vista come una colpa, che se ne dica, è così che si ragiona.
Perché è colpa tua che ci pensi
È colpa tua che sei stressata
È colpa tua che hai paura
È colpa tua che forse un figlio non lo vuoi
È che Dio non vuole perché è colpa tua
È che il tuo destino è un altro
È che non ti vengono
I figli vengono…da dove? Non ho capito scusatemi, da dove vengono???
I reni possono non funzionare, nessuno ti dice di non curarti, che Dio ha voluto i reni in blocco per te e devi rispettare la scelta dell’onnipotente.
Anche il fegato può rompersi, o lo stomaco, le gambe…può venirti il diabete, un tumore, un ictus, un infarto.
Ti ammali e ti curi. Nessuno chiama in ballo il volere di Dio.

Con l’apparato riproduttivo invece no, quello lo gestiscono Dio, la Madonna, lo Spirito Santo & Co.

Come mi sono stancata di sentire boiate.
Come sono stufa di dover difendere da tutti la mia malattia.
Tra un mese tutto torna ad essere come sempre.
Tra un mese sarò risucchiata dal vortice, sbattuta e logorata fino alle beta, con il 70% di possibilità  di vedere l’ennesimo test bianco latte.
Oh che palle, fermate questo tempo infame balordo e sadico. 
Ci ho messo tanto a ricostruire e ricostruirmi.
Ho faticato per non farmi sfiancare del tutto, per non andarci fuori di testa.
La icsi torna e butta giù tutto il mio castello, spazza via il mio impegno e questi tasselli perfettamente incastrati.
Se non vedessi questi 36 anni dietro l'angolo, forse mi fermerei un po', mi godrei la pasqua, la primavera, l'estate, questo corpo tornato finalmente in forma.
Invece no, non posso, non me lo perdonerei.

Per la prima volta questa vita è piena di me.

11 commenti:

  1. Cara Amy Lou, ti capisco perfettamente. Questo post è stupendo, riesci a definire perfettamente la situazione pre fivet e il fatto che nessuno riesca a riconoscere la sterilità una malattia. Mi permetto di dirti che non sei vecchia e che un mese in più di pausa, magari di aiuterà ad affrontare il tutto con più serenità. Io per la mia seconda fivet, ho aspettato 3 mesi, ero troppo stanca dopo 4 IA, un aborto, 1 fivet con 2 transfer...e devo dire che ho vissuto tutto con un poco poco poco poco più di serenità...un abbraccio

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    1. Ciao Mum
      Grazie, a me gli abbracci fanno tanto casa e famiglia, mi piacciono.
      Non sono vecchia è vero, ma per il momento, nonostante questa malattia, produco bene.
      Ho bisogno e il dovere verso la mia speranza di giocare le mie carte finché ci sono, non me lo perdonerei poi.
      E' che mi rode pensare di dover alla fine ricominciare tutto da capo "dopo".
      Rimettersi in piedi è dura, più dura di qualsiasi cosa si è disposti a subire.
      Mi fa male anche ritrovarmi a nascondere questa cosa, per poter vivere bene.
      All'inizio non era un problema per me, ci è diventato a forza di parole mandate giù e di tutto quello che ho elencato nel post.
      Le persone non sono cattive, il problema è che credono davvero che i figli si fanno per volere di Dio, e non secondo natura.
      un abbracci forte, mi sono dilungata :)

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    2. Ti capisco perfettamente. Però noi sappiamo che non è così, che i figli possono non arrivare per problemi biologici, non divini. Altrimenti negli ospedali pubblici non ci sarebbe il reparto di fisiopatologia della riproduzione. E poi, io vivo nel paese dell'opus dei e ti assicuro che gli opussini sono i primi a ricorrere alla pma!!

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    3. Scusa mi partono i commenti da soli, un bacioneeeee e mille abbraccioniiiii

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  2. Bello questo post, pieno di te: Hai proprio ragione, il porblema è questa idea che se non vengono i figli, sotto sotto, è colpa nostra. Questa cosa la percepisco sempre quando parlo con le persone che non vivono tutto questo. Anche se non lo dicono, il loro inconscio lo pensa. Però l'importante è stare ben salde, come sei riuscita a fare tu. L'importante è che tu lo sappia bene, che non è colpa tua, che non è colpa vostra. Sei stata bravissima a ritrovare questa serenità, e sono sicura che quando arriverà la prossima icsi questo stato d'animo ti vedrà più forte e più pronta ad affrontare tutto!!!! Ti abbraccio fortissimo!!!!!

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  3. eh infatti, l'infertilita' non e' uan colpa, e' una condizione fisica per la quale servono cure...a quelli del 'Dio ha voluto cosi' mi verrebbe da dire, se mai avessero buisogno di un trapiato o una trasfusione o semplicemente un antibiotico, che no, non possono farsi curare, perche' Dio no ha voluto cosi...
    Ma vabbe, non facciamoci il sangue amaro: goditi questo momento di serenita', che sono sicura fara' bene anche alla icsi!

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  4. Quello che dico sempre io. L'infertilità è un difetto fisico, genetico, tangibile. E' un problema DI SALUTE. Perché a uno che ha il diabete non viene mai detto "non ci pensare, che ti passa"?.
    I figli da dove vengono lo sappiamo tutti. Eppure questo tentativo di metterci in mezzo religione, psicologia o stregoneria serve ancora a nascondere un pudore ipocrita e meschino perché, parliamoci chiaro, di palle e di utero nessuno ha le palle di parlarne, ecco.

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  5. ciao Emy....
    sono felice che riparti, sono felice che hai deciso di non mollare...e che bello che hai nuovi amici, io proprio non riesco a farmene...sono molto concentrata su questa pma e visto che di anni ne ho 41 e passa....non posso permettermi distrazioni fino a quando i giochi non saranno conclusi e non si sa ancora se con vincitori o vinti...
    mentre l'endocrinologo mi dava l'ok per riprendermi la mia blastina congelata, una volta messo a tacere per un po' il morbaccio di basedow (ricordi?) ecco che mi risuona nella mente come un chiodo fisso il tuo post...bianca come il latte, rossa come il sangue....
    passano i giorni del post transfer, con una strana calma e tanta voglia di ridere...passa la data che segna l'anniversario trentennale della morte della mia mamma e penso che forse un dono a questo punto me lo merito proprio....si avvicina l'11 pt e io ho nell'armadietto del bagno un test comprato mille anni fa che riporta la scadenza a marzo...mi dico, dai, lo faccio....e intanto nella mente...bianca come il latte.....eh si, è stato anche lui bianco, bianco latte...e oggi a due giorni dalle beta a 0 di rosso sangue laggiù ce n'è poco...il dolore non è forte come quello del cuore...il giorno stesso delle mie beta a zero mi chiama una collega dicendomi o meglio spettegolandomi che una nostra collega è incinta!! 39 anni, in cerca da gennaio....come se non fosse bastato il mio zero a rovinarmi la giornata, a lacerarmi la mente e il cuore...e chi dice che è dio che sceglie, dico solo che a questo punto dio dovrebbe smettere di farsi i caxxi degli altri e pensare a far girare meglio il mondo, di bastoni tra le ruote ne abbiamo a sufficienza, non c'è bisogno che si metta in mezzo anche lui!
    W

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  6. Non dico nulla ma mi preparerò alla missione scaccia pensieri ❤️❤️❤️

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  7. Che bello questo post! e come ti capisco....

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  8. Sì, è dura trovare la forza di andare avanti essendoci già passati e sapendo che se non va (e non ci sono motivi per pensare che possa essere diverso dalle altre volte) sarà la solita disperazione.
    Succede che nella vita, senza neanche cercarla, ti capita la Grande occasione, e tu la sottovaluti ( non è il momento giusto per i figli, ma pazienza, se sono arrivati...), poi basta un minuto e tutto se ne va ed il figlio non cercato non desiderato ti lascia per ripicca...e tu ti senti terribilmente colpevole di non averlo amato fin da subito.
    Poi succede che ti senti pronta per diventare mamma e non lo diventi (ma guarda il destino) e tu ti senti ulteriormente in colpa e tutti ti dicono "ma dai, stai tranquilla, quando sarà ora i figli arriveranno..." e poi se l'ora fosse già passata?
    Poi succede che ti lanci nella pma, nel vortice del spero spero spero..niente, ma ogni volta la forza di sopportare tutto è sempre meno...e pensi di farla finita, che sei un ramo secco che non serve a niente.
    Succede che ti prendi una pausa da tutto, ma la vita ti va di merda: le persone care ti lasciano perché muoiono per malattia o per depressione.
    Allora succede che una brava psicologa ti fa capire che forse avresti la forza di riprovarci, a ricostruire il tuo amore e poi a ricercare un figlio.
    Poi succede che ti va male, mentre dei merdosi di cognati fanno due gemelli senza neanche cercarli e sono coperti di debiti finanziari e ti chiedono pure soldi anche se di te non gliene frega niente e ti hanno snobbato per 13 anni, ma ora hanno bisogno di te...

    E succede che hai tanta voglia di addormentarti e non svegliarti più!

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