oohhh-issa

Che fatica
faccio fatica a stare in piedi.
A dir la verità evito di stare in piedi, preferisco la posizione orizzontale, quella con il corpo arrotolato tra le lenzuola e la coperta, la faccia seminascosta e qualche ciocca di capelli che spunta qui e lì, anche qua e là.

E' che questa è quella fase lì, quella in cui ti trascini, quella in cui ci sei quasi ma non ancora, quella in cui i farmaci che prendi non ti sembrano utili ma sono una specie di anabolizzante per il fondo schiena.
Sono in pieno andirivieni, sono sull'altalena
E sono triste
tanto triste
E sono depressa
tanto depressa
E vado su subit.it e digito nella ricerca la parola "trio"
poi mi urlo dietro: "CRETINA", che sono autosufficiente io, mi insulto sa sola!
E vado al supermercato a fare la spesa e il supermercato confina con OVS e io resto intrappolata nella ragnatela del reparto neonati e vago toccando ogni cosa con quella faccia da ebete che solo a noi pmettare viene, e mi sussurro all'orecchio: "SFIGATA".
E la mattina sono triste e depressa, e non mi voglio alzare, non mi va e non lo faccio, e più non lo faccio e più sono depressa...e forse puzzo anche un po'.
Che brutto periodo
Che Natale sarà?
Manca poco a Novembre
tristezza
tanta
anta
nta
ta
a


che fatica bastarsi soli

e poi vi prego di ascoltare questa canzone...no...per capire!
Per capire se sono l'unica a piangerci come una disperata.
grazie