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mercoledì 27 novembre 2013

Mal'Essere Post Transfer (quarto giorno)








Fagocitarsi la mente e il cuore.
Questo è.
Potrei chiudere qui.



Stamattina mi sveglio con un Malessere diffuso, con fastidi all'utero, con una sindrome da ciclo imminente...ve lo devo dire?
Una gioia per me.

Mi sono alzata a fatica per fare colazione e il malessere mi ha seguita. Ancora adesso mentre scrivo, mi sento profondamente disturbata.

Era quello che volevo, no?
Quel che ieri ho implorato a tutte le forze della natura, lo confermate?

Eppure la gioia dopo un po' si è fatta più discreta. Tutto l'entusiasmo sullo scorrere del tempo si è assottigliato e ha lasciato il posto al Male di Essere nel post transfer.

Perché nella mente che valuta i segnali del corpo come indizi positivi, poi inizia a tintinnare una campanello sempre più simile al fruscio pericoloso di un serpente a sonagli.

E allora i dolori da ciclo tornano ad essere il progesterone, i fastidi il cocktail di farmaci, le tette non sono abbastanza gonfie e doloranti e tutto è niente.

Non esiste formula per distrarsi, non ci si può distrarre. Non è vero nulla. Consigli vani.
Fai questo, fai quello, esci, vivi, bla, bla bla bla.

A parte il farmaco che prendi alle 8, poi quello che prendi tra le 9 e le 10, quello prima della colazione, quello dopo il pranzo, poi un altro alle 16, poi di nuovo dopo cena, poi prontogest o lentogest o prometrium alle 20, poi il clexane prima di dormire e in ultimo quello dello buonanotte alle 23 (e non esagero, questa è la mia giornata).
Dico, pure ad impegnarmici, ne ho di appuntamenti che mi ricordano di continuo cosa sto facendo.
Ma poi, dopo tutto l'investimento fisico, economico ed emotivo...e non sono i 15 giorni di preparazione, sono gli anni di lacrime, di lividi sull'anima, di speranze disintegrate, di illusioni spente a poco a poco, di un cuore che aggrinzisce e di una paura crescente.
Sono che tutta la vita tu sei voluta essere Madre.
Che hai mandato a cagare uomini appena hai capito che non potevano essere buoni genitori, perché l'essere un Padre per te fa di un uomo un Uomo!
C'è che anche la facoltà che hai scelto è incentrata sulla tua maternità, sul poterti migliorare prima, sul darti la possibilità di capire di più, qualche mezzo in più rispetto a quelli che avresti potuto avere...e poi?
Poi ti capita l'infertilità.
Tiè.


Hai programmato troppo bella mia!
Dovevi essere impreparata a qualcosa.
Che la vita altrimenti si scassa le balle, che alla vita rimandarti a settembre e farti la paternale piace proprio!

E allora adesso via, in questo tango Sado-maso che è il post transfer, in questo male di esserci dentro, misto all'euforia istrionica tipica della fase.
Via, ora sono frustate.
Via, ora sono abbracci caldi.
Ah che goduria!!!


Comunque, nuovo cambio di terapia.
Sono allergica agli ovuli di prometrium.
A tutte gli ovuli causano un po' di prurito, è risaputo.
Io però inserisco il primo, inserisco il secondo e olè, si accende il fuoco dentro me, e poi non riesco ad inserire il terzo perché il mio canale vaginale è GONFIO!

Quindi passare da 5 ovuli a 2.
Uno la mattina
Uno la sera
Per via orale.
Maspacchiamocipureilfegatova!

oggi mi sento questa song:



10 commenti:

  1. Bellissima canzone Marita, come al solito non mi deludi mai :D
    Pensa che ti è toccata l'infertilità e pure una Marita infertile. Cioè de due non ne famo una sana, ma porcazoccola.
    Comunque pure io ci rifletto su sta cosa del "ho pogrammato troppo e adesso la vita s'è vendicata". E' vero, è così, c'ho le prove. Quindi adesso divento una facilona fancazzista. Ecco.

    Stringi i denti bellezza!

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    1. Ahahahha
      Ah Prì, siamo arrivate al dunque, abbiamo scoperto la causa!
      Da domani mi vesto come una teenager e vivo seguendo alla lettera le massime di Jim Morrison.
      E voglio vedè!!!

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  2. Ragazze, ora mi è tutto più chiaro!!! :) Anche io ho programmato e sognato e fantasticato nei minimi dettagli beatatmente convinta che "i sogni sono desideri" eccetera eccetera..siamo una generazione di illuse!!! Io non ci riesco a cambiare adesso, mi sa che è troppo tardi, mannaggia....

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    1. Ellie
      Fatti un giro di caipiroska con me...vedi che ci riesci subito ^_^

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  3. oggi, quasi al termine di un'ennesima giornata trascorsa coi figli degli altri, a scuola...pensavo che forse se avessi avuto unoduetre figli uno dietro l'altro, come il resto della popolazione fa, forse li avrei un po'...trascurati? proprio come fanno alcune mamme dei bimbi che ho a scuolina...poveri bimbi che puzzano di pipì alle 7:30 del mattino, che fanno colazione in macchina, che hanno gli stessi vestitini (e mutandine) per tutta la settimana, che vengono a scuola già con i bavaglini sporchi, poveri bimbi con unghiette dei piedini lunghe lunghe che girano attorno al ditino, poveri bimbi senza una regola, traslocati ai nonni perchè mammaepapà non celafanno proprio a badare due piccoli contemporaneamente...pensavo ancora alle lamentele che sento dalle mamme incinte, delle nausee, dei calci troppo forti, o le neomamme che poverette non dormono più la notte, che la creatura si sveglia troppo spesso e vuole la tetta e vuole stare in braccio....pensavo che se arriverà il giorno in cui avrò un pancione e poi un bimbo che mi tiene sveglia tutte le notti...non so se avrò il coraggio di lamentarmi...forse la mia vita ha voluto questo per i miei figli: una mamma che li ama, che li cura, che li lava, che li allatta, che li coccola senza starsene lì a lamentarsi di tutto...chissà...
    W

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    1. Che colpo al cuore mi è arrivato sul finale
      Che sono prezioso la capacità di amare i miracoli della vita, troppo spesso confusi con le banalità
      Grazie W

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    2. Dono prezioso... Non sono...poi magari sono pure eh :)

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  4. ammetto che ne sento molti di racconti come quelli di W... io sono una mamma che vi segue perché vi stima...sono una mamma che si sente fortunata anzi...super fortunata proprio perché sono mamma.Il mio bimbo ha murandine pulite e diverse ogni giorno, a costo di fare mille lavaggi, anche se porta ancora il pannolino...idem per le cannottiere, i pantaloni della tuta, le magilette...una volta a settimana abbiamo il rito del "taglio unghie" piedi e mani...lavoro 8 ore al giorno...la mia casa fa un pochino skifo ogni tanto xke' preferisco trascurare la casa piuttosto che il mio bimbo...insomma...non perché sono fortunata posso permettermi di non curarlo e coccolarlo come si deve :) io ho avuto questo dono e il minimo che posso fare è prendermene cura più che degnamente, anche addirittura nel rispetto di super donne come voi! ...ah....e quando vi prenderà a calciotti nel pancione e non vi farà dormire la notte....non c'è bisogno di lamentarsi... basta sorridere e pensare..."io ce l'ho un bimbo da curare...io posso fare la vita di una mamma..." :) e che mamma! *_*
    non vedo l'ora di leggervi mamme...sono sicura che avrò molte più cose da condividere con voi che con altre mamme fortunate come me!
    amuca A

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    1. Amica A
      ho molte amiche brave mamme come te.
      Eppure me ne basta fuori dal coro per mandarmi in confusione, per farmi perdere di vista tutte le altre e temere di diventare così.
      Mi basta sentirne solo una insultare il proprio bimbo piccolissimo (nemmeno un anno eppure lei lo appellava dicendo "è un bastardo me lo fa di proposito...è uno stronzo...che coglioni che sei"
      Me ne basta solo una che si lamenta della pancia e dei calci per farmi allertare.
      Per farmi avvelenare con la vita.
      Non è la fertilità degli altri a farmi soffrire, ma l'insulto a questa da parte di chi ne è dotato.
      Un abbraccio bellezza
      a presto :)

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  5. sono pienamente d'accordo con te... è vero che però qualche piccola lamentela diventerà inevitabile.. (tipo chesso'...il culone o i brufoli o boh!) quindi ogni tanto lamentati ;) tanto in cuor tuo sai a cosa porta e sei felice lo stesso! :)
    amica A

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